SCERZU
Luca Cataldi

Luca Cataldi nasce il 9 marzo del 1974.

Il suo strumento sono le mani, quelle stesse mani che fin da piccolo lo portavano ad aiutare il padre in officina, mani curiose, mani che assorbono, mani capaci di racchiudere emozioni all'interno di manufatti.

Ribelle come il nome con cui deciderà di firmarsi un volta affermato, Scerzu, indomabile come il vecchio nonno. Luca ha sempre rinnegato l'accademia, le sole regole accettate erano e sono quelle dei materiali che plasma e che sotto le sue mani prendono forma.

Materiali di antiche tradizioni, al cui interno vengono custoditi i segni di tempi lontani, rivisitati in modo nuovo, attuale, contemporaneo, ma senza perdere la propria nobile essenza.

Sboccia così il suo amore per la pietra, inizialmente per la pietra calcarea salentina (oltre a diversi tipi di pietra arenaria), una pietra compatta, porosa, di colore giallo paglierino. Essa gli ha permesso di portare avanti il suo ideale, scolpire e modellare completamente a mano, senza uso di macchinari.

Una pietra “magica” da cui prendono vita molti dei suoi lavori, opere capaci di evocare le emozioni più nascoste nel cliente che per la prima volta, e non solo, incrocia la loro luce e ne resta avvolto, incantato.


Nel 2005 inizia il suo viaggio verso il Brasile ed i brasiliani, un popolo che in qualche modo lo adotta, e dove, tra il 2007-2008, viene insignito dell'appellativo di “Artista Plastico”, termine con cui vengono definiti tutti gli artisti che trasformano la materia.

Qui realizzerà per la prima volta alcuni pezzi in pedra sabão, legno di eucalipto, granito, marmo e metalli.

Luca non si definisce né artigiano né artista, ma una persona che lavora sulle emozioni; non solo le sue, ma, in particolar modo, quelle del “pubblico”. Scambi di parole, di sguardi, di risate, strette di mano e segni di intesa.


Nasce così nel 2008 l'idea dell'Atelier da Rua (atelier della strada), atelier itinerante, che viaggia, che si sposta, che entra in relazione con chiunque.


Dal 2013, eternamente insoddisfatto, concentra ulteriormente la sua ricerca sui materiali, ma soprattutto e sempre di più, sulla poesia e la comunicazione della “forma”. Nascono quindi una serie di manufatti e sculture in pietra di Vicenza bianca, gialla e grigia, marmo, pietra di Urbino, pietra Simona, pietra Serena, marmo di Carrara, legno, ferro.


Entrare all'interno di un’esposizione firmata Scerzu, è un'esperienza definita da molti clienti “avvolgente come un abbraccio”, poiché quando vi si entra dentro, il caos solito delle mostre viene placato dalla quiete della luce soffusa e dalle proiezioni delle sculture luminose, dalla fragranza emanata dai portacandele-diffusori.

Ogni esposizione è curata nel minimo dettaglio, ogni volta ed in ogni luogo le emozioni provate e di conseguenza percepite sono differenti, nessuna opera è messa a caso, interpretando lo spazio, niente è mai come la volta precedente.

La musica regna sovrana, musica trovata qua e là e cantautrice di storie di amicizie ed incontri.


Lo “spettatore” può decidere di comprendere la lavorazione dei manufatti, ricercare il significato dei bassorilievi, delle sculture luminose o delle sculture, oppure può semplicemente decidere di emozionarsi, sorridere e, per un momento, dimenticarsi dei propri affanni, condividendo le sue emozioni, le sue idee ed i suoi pensieri.


Luca Cataldi, eccellenza Italiana, eccellenza del “Manufacto”, nel voler restare dietro le quinte è stato invece “messo” in prima linea, aggiudicandosi vari premi e partecipando a rinomate mostre italiane ed internazionali, realizzando opere pubbliche e private, contando opere e manufatti in tutto il mondo.

Scerzu e l'Atelier da Rua, sono oramai sinonimo di qualità e di unicità proprio come i sentimenti provati per dar loro vita.

Luca Cataldi, artista plastico, partito nel 95' da dei semplici ciondoli, è adesso definibile come uno dei migliori artisti della realtà Italiana.



By Aurora for Scerzu

ATTENZIONE

Le mie opere sono firmate e contrassegnate dalle mie iniziali.

Dalla metà di marzo 2011 firmo ufficialmente SCERZU.

Vi è inoltre la data di realizzazione e la numerazione delle stesse, oltre ad essere accompagnate da un certificato di autenticità.

Questo per garantire l'originalità dei manufatti, la qualità e la sostenibilità sia dei materiali che del percorso creativo e per proteggere il mio lavoro da produzioni seriali.

Made on
Tilda