IMPORTANTE
Tutti i manufatti elencati sono da considerare come singolo pezzo di scultura, per la poetica e per la realizzazione completamente manuale, con tecniche scultoree e senza l'utilizzo di macchine.
E' possibile realizzare manufatti su misura e/o budget.
Le misure, i materiali o gli accostamenti degli stessi delle sculture luminose che propongo sono scelti spontaneamente e sono sempre del tutto casuali: ogni manufatto ha in questo modo delle caratteristiche proprie, offrendo sempre un pezzo unico, nei materiali scelti, nelle dimensioni ma anche nella forma e nelle proporzioni.
Per ulteriori informazioni
cell: +39 339 7605857
e-mail: luca.cataldi@scerzu.it
L’ormai satura e svilente sensazione di essere appesi ad un filo, la sensazione di precarietà concreta e morale, la precarietà della dignità, la precarietà del lavoro, di quello per cui si è lavorato tanto e di quello che si è, si è stati e si sarà.
Il presente sostenuto dal passato.
Siamo da troppo tempo appesi a un filo, il futuro è appeso a un filo, gli affetti, il lavoro, il pianeta, la sempre più contorta politica e finanza, l’etica, l’onestà, il progresso, l’essere “UMANO”...appeso a un filo, e sostenuto dal passato.
misure e materiali casuali o su commissione
a partire da € 350,00
*pezzi unici numerati
Nata come una scultura in ferro nel 2019 la reinterpreto come scultura luminosa e realizzo i primi due esemplari in pietra di Vicenza grigia e ferro nel 2021. Collezione con numerazione limitata di 50 manufatti.
"RI-NASCERE", una nuova nascita, un nuovo inizio, una nuova vita...
Uno spermatozoo, simbolo di principio per un nuovo esistere.
Nata come scultura in marmo di Carrara nel 2015 la ridisegno come scultura luminosa nello stesso anno e regala da subito grandi soddisfazioni.
Quest’opera esprime nitidamente i contenuti attribuiti sia in proiezione che nei forti contrasti.
misure e materiali casuali o su commissione
a partire da € 280,00
*pezzi unici numerati
Urbino, 16 maggio 2014 “Dedicato (ma non solo…) ad Antonio Chieso, famiglia in Brasile”
A quarant’anni finalmente, dopo un’infinità di esperienze ma soprattutto quelle di questi ultimi due anni, dopo che la vita ed il viverla insegna e continua ad insegnare passo dopo passo, comprendo sempre più sulla mia pelle il contenuto di questo termine…KARMA.
Ciò che dai ritorna…come al solito all’udire questo termine chi studia di continuo quello che dovrebbe poi mettere in pratica ed al servizio degli altri, creerebbe un’inutile ed infinita discussione (parole ed “abiti” differenti) perdendo nel frattempo un’infinità di preziosissimo tempo che potrebbe servire per cambiare realmente qualcosa invece di stabilire chi ha o meno ragione, chi è il più o meno intelligente, interessante….”figo”.
Capita che proprio le persone alle quali hai donato veramente tanto e che fino a poco prima giuravano famiglia e fratellanza per gli stessi anche semplici motivi o fini, ti voltino le spalle, dipingendoti a proprio interesse o piacimento, come se non ti avessero mai conosciuto (il che non è proprio quello che hai seminato…). Il KARMA ti mette alla prova…e non puoi raggirarlo o ingannarlo come faresti se ne avessi l’occasione.
Nel momento in cui dai tutto, questo lo metti già in conto…speri in cuor tuo di poter cambiare qualcosa. Ma è raro, quindi prezioso.
Continuando a cadere in questa contorta strada però incontri poi tanti piccoli dettagli e per me dolci sfumature, e soprattutto dalle persone alle quali non dai quasi apparentemente nulla, se non te stesso, così come sei, puro, poiché non vi sono ancora interessi di nessun genere, tranne quello di approfondire quello che provi.
Ed ecco che allora tutto quello che continui a “donare”, attraverso quello in cui credi, quello che fai, quello che provi, quello che trasmetti, il tuo lavoro…ritorna, ed è forte, dolce…puro…
misure e materiali casuali o su commissione
a partire da € 250,00
a partire da € 200,00 nella versione priva di elementi sospesi
*pezzi unici numerati
Urbino, maggio 2011
“SINERGIE” è l’ultimo lavoro firmato SCERZU che racchiude tutte le esperienze, gli sforzi e le emozioni dell’ultimo anno di vita vissuta. E’ il risultato di uno studio che comincia con "CADÊ O MEU LUGAR" appena un anno fa e che rappresenta la mia personale divisione tra il Brasile e i Brasiliani (paese e popolo che da diversi anni mi ha adottato) e l’Italia e gli Italiani (il mio paese e popolo), e alle loro infinite affinità. Continua con “FUTURO”, progetto di un’opera inedita per COLLEZIONE ITALIANA 150 (150 oggetti raccontano l’Italia unita) con cui rivendico il mio fantastico popolo spezzettato, fratturato, diviso e umiliato, ma sempre forte e paziente, anche troppo...
Tutte queste emozioni si concretizzano con questo lavoro che nasce contemporaneamente come scultura luminosa e come bassorilievo intorno alla fine di maggio 2011.
Sinergia semplicemente significa utilizzare armonicamente e costruttivamente lo sforzo di ognuno producendo qualcosa che modificherà circostanze per ottenere un’obbiettivo unico. L’universo opera sinergicamente facendo in modo che l’unione di ogni atomo, ogni molecola, ogni organismo-materia, ogni sistema lavorino uniti per produrre l’esistenza.
E sono convinto che l’uomo può essere ancora in grado di fare ciò, poiché credo che sia semplicemente naturale, animale e...piacevole.
“SINERGIE” è sinceramente dedicato al mio popolo.
misure e materiali casuali o su commissione
a partire da € 280,00
*pezzi unici numerati
"BABELE", "ECLIPSY" e "BRASIL" nascono una dopo l'altra nell'aprile del 2007, in Brasile.
Per questo motivo ho battezzato l'ultima "BRASIL", racchiudendo tutta una serie di sensazioni, emozioni, gioie e sofferenze.
Insieme narrano il risultato di una ricerca visiva ed emotiva durata tre mesi.
Sono tre sculture che, come al solito, sprigionano la loro anima e il loro fascino al buio, illuminate. Tutte e tre creano un caldo gioco di luci e di ombre che ne svelano l'essenza.
"ECLIPSY", in particolar modo, rispecchia il nome attribuitogli attraverso l'elemento sospeso e soprattutto in proiezione, come è visibile dalle immagini.
Nel caso di "ECLIPSY VARIANT" (ultime immagini) l'elemento sospeso non si stacca dal corpo e la proiezione dell'eclisse si sposta verso l'alto.
Sempre "ECLIPSY", il 13 agosto 2007, vince il primo premio di scultura "artigianato vivo 2007" su 190 opere in concorso, consegnatomi da una commissione formata dalla Confartigianato di Vittorio Veneto (TV) e dalla Pro Loco di Cison di Valmarino (TV).
misure e materiali casuali o su commissione
eclipsy: a partire da € 230,00
eclipsy variant: a partire da € 200,00
*pezzi unici numerati
Queste forme si insinuano nella mia mente nel 2005, in Brasile.
Prendono spunto da uno studio personale su una pianta molto comune del mato brasiliano: il filodendro.
Ed è proprio in Brasile che realizzo il primo esemplare, in pedra sabão.
Al buio ha un aspetto misterioso, morbido. L'effetto di luce-ombra dovuto al contrasto tra le parti aperte e la superficie piena ricrea il movimento della foglia della suddetta pianta.
Interessante anche accostata a una parete: l'alternarsi dei fasci luminosi imprime quasi fedelmente il movimento della foglia del filodendro in proiezione.
misure e materiali casuali o su commissione
a partire da € 200,00
*pezzi unici numerati
sulla collezione "filodendro" vedi anche:
E’ il risultato di una ricerca interiore che comincia a concretizzarsi tra il 2015 ed il 2016, un periodo personale che mi ha portato a guardarmi dentro, a cercare, a mettere insieme le esperienze passate e a mettermi continuamente in discussione...
Un occhio, un occhio vigile, uno sguardo introspettivo dento se stessi, l’unico luogo dove è possibile ritrovarsi...non senza guardarsi attentamente intorno...
misure e materiali casuali o su commissione
a partire da € 280,00
*pezzi unici numerati
“ECLIPSY3” non è altro che un accidentale, ma come spesso succede piacevole, evoluzione-fusione tra la collezione “ECLIPSY” e la collezione “ECLIPSY VARIANT”.
Rimarca il forte contrasto e proiezione di un’eclisse come la prima e la luminosità della seconda.
misure e materiali casuali o su commissione
a partire da € 230,00
*pezzi unici numerati
Quello che distingue il "NEW FILODENDRO" dall’idea originale della collezione "FILODENDRO" è da ricercare nei punti di tenuta.
Le ampie parti sospese vengono infatti sorrette in un solo punto alternato anziché due rispetto al suo predecessore.
Un'apparentemente insignificante modifica rende questa collezione più aperta, delicata e avvolgente vista in sezione, mentre si leggono nitidamente i contrasti, le ombre e dei cerchi luminosi vista dall’alto.
misure e materiali casuali o su commissione
a partire da € 200,00
*pezzi unici numerati
Da sempre, mi affascina la forma chiusa di tutte le sculture luminose prima di decidere quali tagliare e quali forare. Da tempo quindi avevo voglia di creare una scultura luminosa chiusa, poco luminosa...pietra. Questa occasione mi si presenta su commissione da parte di un’amico (che ringrazio) nell’estate del 2008 e “ISTINTO” prende il nome dal modo in cui nasce: istintivamente.
Solo due giri di fori in alto (uno con un diametro minore e l’altro con un diametro maggiore) e solo un giro di fori nella base. Molto interessante l’effetto al buio: il corpo di roccia rimane completamente in ombra e i fori nella base creano una suggestiva proiezione tutto intorno. Ma è la successiva modifica riguardante le otto parti sospese - avvenuta “istintivamente”- che la rende veramente “completa” e che conferma il nome attribuitogli.
Propongo per la prima volta al pubblico “ISTINTO” nella nuova versione in occasione della manifestazione “artigianato vivo” a Cison di Valmarino (7-16 agosto 2009) e della Mostra Mercato di Bienno (22-30 agosto 2009) ed è un successo.
Oltre alla proiezione intorno alla base, gli elementi sospesi creano un’affascinante proiezione tutto intorno alle pareti di una sala e a soffitto dal giro di fori superiore (visibili dalle immagini). Il motivo che mi rende veramente soddisfatto e orgoglioso nel presentare ISTINTO 2009 è, ancora una volta, nella sua completezza. Ha una proiezione morbida, d’impatto e a 360 gradi. Affascinante e misteriosa accesa al buio, simpatica e "scultorea" alla luce del sole...completa.
misure e materiali casuali o su commissione
a partire da € 230,00
a partire da € 180,00 nella versione priva di elementi sospesi
*pezzi unici numerati
"LEMBRANÇA" (ricordo) nasce un pigro pomeriggio urbinate da ricordi inconsci, dai quali prende il nome, nel febbraio del 2006.
Rimane una delle mie opere preferite, alla quale sono molto legato e della quale sono molto soddisfatto: per la sua sobrietà, per la sua forma morbida ed essenziale, per il suo forte contenuto.
Vista dall'alto, al buio, evidenzia un punto interrogativo, un punto di domanda.
Alla luce del giorno assume una forma tonda, morbida, di chioccia, di mare, di...ricordi inconsci per l'appunto.
misure e materiali casuali o su commissione
a partire da € 200,00
*pezzi unici numerati
"SPIRALE" e "SPIRALI" sono due collezioni molto affascinanti e decise, soprattutto accese, al buio.
Disegnate nel 2003 hanno vissuto nel tempo diversi cambiamenti, sia nelle dimensioni (sempre casuali), sia nella forma (da ovale e allungata a tonda).
I contrasti si leggono nitidamente dall'alto per quanto riguarda "SPIRALE" (poiché la stessa si sviluppa dal basso verso l'alto avvolgendo completamente il corpo) e in qualsiasi posizione per quanto riguarda "SPIRALI". In quest'ultimo caso la spirale in rilievo si apre su un fianco del manufatto per richiudersi sul lato opposto.
La spirale rappresenta l'infinito, e in questi lavori viene particolarmente impresso dalla proiezione e dal contrasto tra la superficie illuminata (a fori) e la superficie in ombra (bassorilievo).
misure e materiali casuali o su commissione
a partire da € 230,00
*pezzi unici numerati
FUTURO
Peglio, 27 gennaio 2011
Premetto che la data richiesta per partecipare al progetto dei 150 anni di unione d'Italia è stata scelta in quanto necessaria ma per me personalmente non decisiva, piuttosto, questa data sarà origine per uno “spunto”, una leggera indicazione su ciò che vorrei esprimere e che ha un'ampiezza temporale tutt’altro che breve. La data in questione è il 2008, data decisiva riguardante la discesa culturale vertiginosa del mio paese e del conseguente malessere del mio popolo. Ritengo personalmente che il popolo italiano (nel quale rientro) non sia stato rispettato in questi ultimi tempi e non sia tuttora unito quanto lo sia il paese Italia, questo meraviglioso luogo in cui, in una piccola fascia di terra e di isole e mari, si spazia in ambienti tanto vari quanto meravigliosi, ricchi di storia e di cultura vera. Io mi sento “fratturato" nell’animo, diviso, confuso, instabile, e sento sempre più che anche questo popolo in maggioranza lo sia, che si senta senza prospettive e che sia anche infelicemente “instancabile nell’essere stanco”. Non so se ciò sia causato dalla crisi che abbiamo passato e che stiamo passando economicamente ma sono sicuro che la nostra società stia passando un’ulteriore crisi, una crisi culturale, una crisi tale da dimenticare le nostre origini, i nostri pilastri culturali e storici e gli errori già commessi in passato. Manca rispetto, manca educazione, manca il ridestarsi da un lungo sonno che ci opprime e che ormai abbiamo dimenticato di stare vivendo. Manca la prospettiva reale per un futuro, assillati e bombardati quotidianamente da immagini, televisione e inutili beni di consumo. Ed è per questo che è mia intenzione intitolare quest’opera “FUTURO”, con un’emozione fortissima nel cuore rivolta soprattutto a questi nuovi giovani, usati, condannati, banalizzati, ridicolizzati e in parte resi celebro-lesi da errori passati. In quanto essere umano vivo ancora emozioni che nutrono la mia anima grazie ad una cerchia ristretta di poche persone, di care amicizie vecchie e nuove, dei miei fantastici clienti, che riempiono il desiderio di espressione che manda avanti il mio creare e il mio cuore...Vorrei quindi dare sfogo al sentimento di frattura che mi opprime e allo stesso tempo passione e tristezza che nutro per questa meravigliosa terra, questo fantastico popolo dormiente, questo luogo magico e ricco decorato di pregi e difetti come lo è, nel piccolo, ognuno di noi.
*dalla sua progettazione e fino a dicembre 2016 questa è rimasta
opera unica
misure e materiali casuali o su commissione
a partire da € 280,00
*pezzi unici numerati
La collezione "TRYBE" si concretizza tra giugno e luglio del 2005 ma è un’evoluzione che ha radici fino al 1999, risultato di una mia personale ricerca del tribale e una breve esperienza nell’ambito del tatuaggio.
E’ una decorazione che dona al manufatto che la veste eleganza e colore, che sia nella versione scultura luminosa-lampada o nella versione portacandele-diffusore.
Eleganti e colorati di giorno e caldi e avvolgenti illuminati la notte, al buio.
Nel mese di novembre 2008 nasce la nuova collezione “NEW TRYBE MAORI”, omaggio a questo nobile popolo di guerrieri neozelandesi che da anni mi affascina, che mi porta a decorare il corpo con tatuaggi che a differenza di anni porto con orgoglio e fierezza.
La cultura del tatuaggio, la morbidezza delle forme (a me affini) il rispetto dell’anatomia umana, l’equilibrio.
misure, materiali e colori casuali o su commissione
a partire da € 185,00
*pezzi unici numerati
sulla collezione maori vedi anche:
GENESIS (il dono)
La nascita, la creazione le origini…l'incontro…L'INCONTRO tra due elementi, persone, cuori, emozioni, sensazioni…energie…Per esserci un principio due o più elementi devono incontrarsi, scontrarsi, unirsi, penetrarsi...naturalmente...L'AMORE. L'unico elemento imprescindibile perché tutto questo avvenga. L'amore incondizionato, libero di muoversi, libero di donare e farsi donare, ma anche di distruggere…aprendosi e abbandonandosi a nuove genesi. "Partorito" da due elementi, anche quando muore…"generando" altri amori..."GENESIS" segue la scia delle ultime collezioni di installazioni-bassorilievo legate alle energie, alle strade di ognuno di noi, che si incontrano, incrociano, e ne racchiude le emozioni, l'amore…E' dedicato a quella grande cosa che è l'amore, quello spontaneo, sincero, inevitabile…tanto costruttivo ma anche tanto difficile da contenere, quello che "quello che conta", è quello che vivi con intensità, quello che "quello che resta" è quella stessa intensità, e non il tempo, o semplici ricordi, abitudini…Solo l'amore che quest'ultimo ti ha portato a provare, facendolo proprio, migliorando grazie ad esso..."GENESIS" è un'opera con la quale spero di racchiudere tutte queste emozioni e con un unico comune denominatore, come in tutte le collezioni, l'unico protagonista: l'amore. A quanto arricchisca assorbire tante e tante emozioni vere, incontri veri, persone vere, vivere tutto questo, lavorarci tanto su e tirarne fuori del buono, del bello, come belle sono le emozioni che mi hanno sfiorato, accarezzato, coccolato, messo alla prova, schiaffeggiato, fatto cadere in basso e nelle quali ho poi ritrovato la forza per risalire…all'origine. E' dedicato a chi "il dono", "l'arte", la vive e non la possiede, a chi la vive e non può forse permetterselo e non a chi necessita di possedere senza sentire perché può permetterselo…Una ricerca che parte grazie a Fabrizio e le sue sfide, proprio da un luogo che a me ha sempre ispirato il "primitivo"…la Valcamonica. E poi continua in Brasile, completamente immerso nelle forme che "Madre Terra" ci lascia, ci dona, e quanto sia interessante ricercare attraverso questo la nostra origine, la nostra natura…Una ricerca sull'incredibile varietà di morbide forme che la "Madre Terra Natura" ci propone tutti i giorni, la fondamentale diversità degli elementi che lavorano in sinergia per esprimere tutto questo…AMORE. E' a queste forme che si ispira "GENESIS", alle meravigliose forme che l'acqua, quindi la vita, mano nella mano con il tempo, durante il lungo scioglimento dei ghiacciai in Valcamonica, ha lasciato sulla dura roccia. Alle emozioni provate in Brasile seguendo "vulnerabile" un sentiero nella foresta atlantica alla ricerca dell'acqua, e dove trovo, molto nascoste, le forme femminili che genera e trasforma…plasma…la VITA. L'ORIGINE…ci sono tante e tante emozioni racchiuse in questo nuovo lavoro, tante immagini, tanti ricordi, tanta "carne", passione, istinto…"primitivo".
"baciato dal sole anche mentre pioveva…ma ad un tratto la tempesta arrivò, e mai più smise di piovere, e mai più il sole apparì…pensavo erroneamente…"
Un ringraziamento particolare va sinceramente a Maria Bazzani, "il seme" di una nuova genesi e persona alla quale dedico di cuore le emozioni di "nascita" per questo lavoro, Djavan per continuare a rappresentare il futuro, Jessica, il mio angelo, in sostanza all'amore….per la vita…GRAZIE…di cuore...
misure e materiali casuali o su commissione
a partire da € 250,00
*pezzi unici numerati
sul percorso/studio “genesis” vedi anche:
Un bel messaggio da dedicare a un nipote..Quello di mettere insieme sensazioni e serenamente condividerle...Grazie Loredana.
Quasi due anni dopo, a ottobre del 2023, Giulia e Nicola mi chiedono di realizzare la n.2 e la n.3 rapiti dalle emozioni da regalare ai propri genitori in occasione del proprio matrimonio.
Decido di realizzare una collezione di 100 manufatti numerati di questa idea di condivisione a partire da questa ultima data, mi hai convinto Loredana...Grazie.
misure e materiali casuali o su commissione
a partire da € 185,00
*pezzi unici numerati
Il "FICO D'INDIA", disegnato nel 2002, rappresenta la mia radice salentina e il contrasto-amore che ho con questa terra.
E' una scultura assemblata dove ho alternato pietra leccese e carparo leccese: la prima compatta, in contrasto con il carparo che è, al contrario, molto poroso.
E' composta da una base, un collo e due "pale" a fori grandi.
Esistono dei pezzi in tiratura limitatissima con queste ultime in rilievo anziché forate, realizzati nell'arco degli anni per puro divertimento e già collezioni private francesi ed italiane.
Il punto luce viene nascosto da una cupola forata (il frutto) che ne accresce l'effetto di luce e ombra.
disponibile in due misure:
piccola (diam. 20cm h 37cm) € 200,00
grande (diam. 26cm h 46cm) € 280,00
*pezzi unici numerati
"BABELE", "ECLIPSY" e "BRASIL" nascono una dopo l'altra nell'aprile del 2007, in Brasile.
Per questo motivo ho battezzato l'ultima "BRASIL", racchiudendo tutta una serie di sensazioni, emozioni, gioie e sofferenze.
Insieme narrano il risultato di una ricerca visiva ed emotiva durata tre mesi.
Sono tre sculture che, come al solito, sprigionano la loro anima e il loro fascino al buio, illuminate. Tutte e tre creano un caldo gioco di luci e di ombre che ne svelano l'essenza.
“BABELE” circonda l’ambiente di fasci luminosi e, alla giusta distanza da una parete, evidenzia tutto intorno stormi di gabbiani stilizzati in volo.
misure e materiali casuali o su commissione
a partire da € 185,00
*pezzi unici numerati
CADÊ O MEU LUGAR?
Comincio a pormi seriamente questa domanda quest’anno durante la mia periodica permanenza in Brasile, ripercorrendo tutte le emozioni, soddisfazioni (ma anche insoddisfazioni), fatiche, “strade-persone", incontri che hanno caratterizzato l’anno appena passato (il 2009, ma anche gli ultimi 5-6 anni) tra due paesi che amo e che per questo motivo mi dividono a metà: l’Italia (e gli italiani) e il Brasile (e i brasiliani). Due popoli meravigliosi da tempo privati e derubati di ciò che gli spetta, di ciò che spetta a qualsivoglia popolo e persona: amore e rispetto. Tante emozioni mi assalgono sulle note di una canzone del compositore musicista brasiliano che più amo: Ranato Russo (lejão urbana). “Jà estou cheio de me sentir vazio, meu corpo è quente, estou sentindo frio, tudo o mundo sabe, ninguém quer mais saper, afinal amar o prossimo è tan demodè…" -“Già son pieno di sentirmi vuoto, il mio corpo è caldo ma ho freddo, tutti sanno ma nessuno vuole più sapere, alla fine amare il prossimo è tanto demodè, fuori moda...” Tante e tante emozioni che ti “penetrano”, e che personalmente sento di esprimere con quest’opera pensata rientrando a San Paolo da Salvador de Bahia cogliendo l’occasione del concorso di scultura “artigianatovivo” dal 06 al 15 agosto 2010, della mostra di Bienno (BS) dal 21 al 29 agosto 2010 e della Biennale d’Arte Contemporanea di Ferrara dal 18 al 28 settembre 2010. Dicevo emozioni che penetrano, che ti inducono a porti la dura e rivelatrice domanda: cadê o meu lugar? Qual'è il mio posto? E li a cercare...procurare...Con traguardi più che soddisfacenti, come ad esempio l’esposizione e collaborazione con loja del MuBE (MUseu Brasileiro da Escultura) di São Paulo e divertenti come quella di Campo Limpo Paulista (SP) dove per ore e per strada ho inciso ciondoli in pedra sabão a tantissima gente simpatica, gioiosa e divertente e della quale ho bellissimi e preziosi ricordi. O, ancora, le emozioni fresche di “mercantia" (teatralfestival internazionale di artisti di strada) date dalla conoscenza di persone che ancora rimangono leali con se stesse e con gli altri continuando a fare il “loro”, facendo e trasmettendo quello che è loro, aspettandone e accettandone le reazioni. Il mio fantastico pubblico e i miei amatissimi clienti (in Italia, in Brasile e nel mondo) che continuano a coccolarmi e dei quali sempre di più avverto gratitudine ignari di quanta ne abbia io per loro, per tutto quello che continuano a donarmi, in un modo sempre più intenso. Cadê o meu lugar dunque? Ovunque. Dove stai bene. Nel “mondo” in cui il fiume della vita ti accompagna dolcemente o ti ci catapulta in piena. “CADÊ O MEU LUGAR?” nasce per sottolineare quanto siano affascinanti i diversi mondi nella loro diversità, per sottolineare la “bellezza” del diverso, l’unicità di ogni singola stella, la magia che ha tutto questo...Dedico quest’opera a tutti, poiché le emozioni che la riguardano mi vengono donate da un’infinità di persone, luoghi e situazioni.
Per tutto e a tutti GRAZIE.
“L’immagine si prolunga nello sguardo di chi guarda. Quello che conta è l’invisibile: l’artista aiuta a far vedere l’invisibile (Marcello Chiarenza)
Un particolare ringraziamento a: MuBE (São Paulo, Brasil), Galleria d’Arte Sandra Setti (Jundiaì (SP) Brasil), Giannetto Venturi (Galleria Unicuique, Cesena, Italy), Vinci Rita (principale investitrice), Djavan Cataldi (l’opera meglio riuscita: mio figlio), Maurizio “Mimito” Stefanizzi (artista di strada, Roma, Italy), Claudio e Sara, Irene...etc. etc. etc.
misure e materiali casuali o su commissione
a partire da € 500,00
*pezzi unici numerati
"COLMÉIA", ovvero alveare, nido d'api. Ancora un'idea luminosa firmata SCERZU ed esposta alla loja do MuBE (Museu Brasileiro da Escultura) di São Paulo in Brasile.
L'ispirazione? Uno spettacolare alveare notato in casa di amici brasiliani appena arrivato; l'ennesima opera ispirata dalla natura. L'ennesima opera ispirata dalla maestosa e variegata natura di questa terra.
L'effetto al buio? Forte!
In Italia è disponibile da maggio 2008 in pietra calcarea, arenaria o marmo.
Sempre in Italia è disponibile in una versione inedita: colméia significa alveare, un capolavoro che ne ha stimolato l'idea. Quindi ho pensato di dargli la forma di una testa d'ape omaggiando quelle piccole ma grandi e importanti lavoratrici che lo hanno minuziosamente costruito.
misure e materiali casuali o su commissione
a partire da € 150,00
*pezzi unici numerati
pietra o marmo - con o senza base in ferro o legno (diversi colori)
misure e materiali casuali o su commissione
a partire da € 280,00
*pezzi unici numerati
